Montaggio degli astucci a rullini

L’anello esterno molto sottile degli astucci a rullini (che fanno parte dei Cuscinetti e Perni Folli Nadella), montato con notevole interferenza, ricalca fedelmente la forma della sede.

Qualora la sede dovesse presentare una resistenza non uniforme al cedimento a causa di notevoli variazioni di spessore o per mancanza di nervature d’irrigidimento, è possibile che ciò causi una deformazione locale dell’astuccio e che ne comprometta così il funzionamento. Per questo è possibile ottenere migliori risultati con sedi geometricamente corrette che presentano una resistenza al cedimento uniforme.

Il montaggio con interferenza degli astucci nella sede rende superflui eventuali dispositivi di tenuta laterale. Occorre che il lato dell’astuccio non stampigliato rimanga scostato da qualsiasi spallamento, anello di tenuta, coperchio, distanziale o bordo di un altro astuccio. Se per necessità di lavorazione fosse necessario includerere una sede con spallamento, è quindi importante che esso sia sufficientemente scostato dall’astuccio per evitare che ciò rischi di  deformarne il bordo al momento del montaggio.

La forza da esercitare sugli astucci a rullini per introdurli nella loro sede va applicata senza urti sul bordo della faccia stampigliata. Il modo migliore per ottenere questo effetto è quello di usare una pressetta munita di un tampone appropriato, agente sull’astuccio accuratamente centrato sulla sede (vedi figura 1).

La corsa di calettamento deve essere limitata mediante una battuta d’arresto del tampone che vada in appoggio sull’esterno della sede. L’astuccio con fondello deve essere, se possibile, posto all’imbocco della sede dal lato aperto (figura 2); se l’applicazione non lo permette, la pressione di calettamento può essere esercitata all’interno del fondello per un astuccio tipo DLF (figura 3). Ciò va evitato per gli astucci tipo BK.

Per maggior dettagli, scarica il catalogo Cuscinetti a rullini Nadella.